Cosa mangiare con il diabete? Non esiste una risposta univoca, quanto più una serie di consigli e cibi consigliati che sono accompagnati da quelli da evitare o quantomeno da eliminare, secondo le ultime scoperte e forme di informazioni legati a questa tipologia di malattia definita cronica, in quanto non esiste “una cura” che permette di guarire.
La dieta è essenziale per tenere sotto controllo il diabete, e dal punto di vista scientifico sono stati fatti enormi passi in avanti, in senso generale, salvo alcune eccezioni dovute a situazioni molto particolari, con il diabete si può mangiare quasi tutto, però nelle giuste quantità e condizioni, ricordando che alcuni cibi riescono a tenere sotto controllo i valori.
Cosa è il diabete
Fin dall’antichità è emerso abbastanza chiaramente cosa è il diabete, ma per giungere a delle conclusioni effettive sulle cause abbiamo dovuto attendere gli ultimi secoli, avendo attualizzato varie forme di questa malattia che è decisamente comune, e si manifesta nella sua sintomatologia più comune ossia l’aumento estremo dei livelli di glicemia, altrimenti detti zuccheri nel sangue.
Il diabete infatti causa una difficoltà intrinseca dell’organismo nel controllare i livelli glicemici, per mancato sviluppo dell’insulina o della scarsa efficacia di quest’ultima, quindi è necessario provvedere con lo stile di vita e l’alimentazione. Ogni caso è a se, però vanno sfatati alcuni miti ed è necessario ricordare che anche con il diabete è importante l’equilibrio.
Cosa mangiare
Uno stile di vita sano è alla base, mediamente un apporto alimentare per un diabetico si aggira intorno al 50 % di alimenti a base di carboidrati complessi, come quelli ricchi di fibre, un ammontare medio tra il 10 ed il 20 per cento di proteine, dal 20 al 35 per cento di lipidi (ossia grassi), ed il resto zuccheri, prevalentemente non raffinati. I cibi che fanno bene in caso di diabete sono:
- Frutta secca
- Olio EVO
- Legumi
- Cereali integrali
- Frutta non troppo zuccherina e matura
- Verdure
- Pesce azzurro e bianco
- Carne bianca (senza eccedere)
Tutti questi elementi vanno costantemente introdotti nell’alimentazione quotidiana, in particolare sono fondamentali le fibre sia quelle di carattere solubili (che si trovano in alimenti vegetali come la frutta), sia quelle insolubili, presenti ad esempio nei cereali non raffinati che tendono a contribuire alla riduzione dei picchi glicemici, rilevabili con i vari test.
Fondamentale è anche l’assunzione costante di acqua, in quanto l’idratazione in quantità continua e sufficiente resta fondamentale per il controllo della glicemia. Non abbiamo grosse privazioni in ambito alimentare, naturalmente bisogna limitare al minimo i cibi a base di carboidrati raffinati oppure gli elementi come i dolciumi, e cibi molto processati.