Come coltivare le carote: ecco come avere un raccolto perfetto

Una fra le attività agronomiche che può regalare più soddisfazioni è la coltivazione delle carote. Molte volte le persone desistono, perché non hanno il terreno adatto a questo ortaggio. È vero, la carota richiede un suolo particolare, per crescere sana e rigogliosa, ma con i giusti accorgimenti anche una terra meno indicata può acquisire le caratteristiche necessarie.

Coltivare le carote non è solo un’attività divertente e gratificante, ma ti permette di avere a portata di mano uno fra gli ortaggi più usati in cucina. Il lavoro più delicato consiste nel preparare il terreno al meglio, dopodiché la strada sarà in discesa. In questo articolo, ti illustreremo, passo dopo passo, come coltivare questo ortaggio alla raccolta.

Coltivare le carote: preparare il terreno

Le carote vanno seminate fra i mesi di marzo e giugno. La terra ideale in cui coltivare le carote è quella sabbiosa, priva di ostacoli che impediscano alle radici di svilupparsi. L’obiettivo finale, quando prepari il terreno, è ottenere un suolo che sia soffice e omogeneo, senza sass o altri intralci. Il modo migliore per ottenerlo è aggiungere della sostanza organica.

Per questa ragione, se il tuo terreno non presenta questi requisiti in natura, dovrai aggiungere del buon concime e incorporarlo bene con la terra. Servendoti prima della zappa e in seguito del rastrello, dovrai affinare bene il suolo, sbriciolare le zolle e ogni altro possibile ostacolo che renda grossolana la terra.

Carote: dalla semina al raccolto

Una volta preparato con cura il terreno, potrai seminare le carote. Ti converrà prestare molta attenzione a questa operazione, perché i semi sono molto piccoli e il rischio è quello di distribuirne troppi. Sarà importante realizzare delle file lontane le une dalle altre di almeno 25 cm. Ecco, qui di seguito, i passaggi successivi d seguire, per coltivare le carote in maniera corretta:

  • annaffia le piantine con molta frequenza
  • non lasciare dei pericolosi ristagni idrici
  • rimuovi le piantine cresciute poco
  • elimina le erbe infestanti

Nei giorni in cui piove poco, dovrai provvedere a fornire più acqua alle tue piantine, Guia a creare dei ristagni idrici: farebbero marcire le radici. Un momento tanto delicato quando fondamentale per ottenere un raccolto perfetto delle carote, è il diradamento. Dovrai rimuovere tutte le piantine cresciute solo pochi centimetri, per lasciare uno spazio di almeno 5 centimetri fra una pianta e l’altra.

Man mano che cresceranno le erbe infestanti intorno alle carote, dovrai eliminarle delicatamente, facendo attenzione a non spostare le radici. Quando i ciuffi delle carote saranno folti e le teste delle radici abbastanza larghe, vorrà dire che è arrivato il momento di raccogliere le carote. Meglio provare prima con una o due, per avere la certezza di poterle effettivamente raccogliere tutte.

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