È inutile negarlo: le orchidee sono delle piante bellissime che riescono a stupire tutti per via della loro bellezza e per tutte quelle caratteristiche che nessun altro fiore possiede. Parliamo infatti di un ritratto di delicatezza e splendore, qualcosa che non si vede tutti i giorni. qualcosa che potrebbe essere tremenda fragile e che proprio per questa ragione dobbiamo proteggere con tutte le nostre forze.
Se amiamo le orchidee dobbiamo approfondire tutto ciò che riguarda la loro crescita e soprattutto gli accorgimenti dei quali necessitano per restare bene. Una delle prime regole legate al loro benessere è proprio quella relativa all’irrigazione della pianta, la quale deve avvenire in una certa maniera, magari ricorrendo al famoso metodo del giardiniere. Ecco di che cosa si tratta.
Qualche curiosità sull’orchidea
Tra le piante più belle e colorate di sempre compare certamente l’orchidea, che si distingue per un fiore bellissimo che può toccare mille sfumature e che all’interno dei suoi petali nasconde dei disegni così naturali da lasciare tutti a bocca aperta. Questo vegetale, definito anche pianta farfalla per i giochi dei suoi petali, è davvero molto comune e nonostante possa sembrare un fiore tremendamente delicato riesce ad adattarsi alle situazioni più estreme, riuscendo a crescere e a germogliare anche se non viene eseguito con costanza.
Ovviamente è però necessario rispettare alcune regole che permetteranno alla pianta di vivere più a lungo, come ad esempio tutto ciò che riguarda l’esposizione alla luce, la scelta del giusto terreno, l’irrigazione e quegli aspetti pratici che possono fare la differenza durante la coltivazione della pianta. Per esempio l’orchidea ha bisogno di luce in quanto il fiore è molto delicato e per sopravvivere deve usufruire della giusta luminosità. Anche l’umidità e un fattore sul quale non si può proprio transigere ed è per questo che il terreno di questa pianta deve essere costantemente umido.
Come si innaffia l’orchidea?
Un altro dei passaggi che non può proprio passare in secondo piano è quello che riguarda l’irrigazione dell’orchidea, una pianta che sotto questo punto di vita richiede il rispetto di alcune regole fondamentali. In linea di massima non si tratta di nulla di complicato, ma solamente di pochi accorgimenti che è necessario conoscere per garantire il massimo benessere a questo vegetale. È infatti importante sapere che:
- Il terreno dell’orchidea deve essere sempre umido
- L’irrigazione deve avvenire almeno una volta a settimana
- È consigliabile innaffiare la pianta al mattino
- Si può usare un sottovaso per eliminare l’acqua in eccesso e non creare ristagno idrico
L’irrigazione è quindi un aspetto fondamentale per il benessere dell’orchidea, la quale deve poter vantare un terreno sempre umido per poter crescere nel miglior modo possibile. Proprio per questo si consiglia di bagnarla almeno una volta ogni 7 giorni e non di più, poiché non ha bisogno di tantissima acqua per sopravvivere ma, anzi, questa potrebbe danneggiarla se presente in abbondanza.
Per evitare ristagni idrici è comunque indispensabile adottare dei vasetti bucati da collocare sopra ad un sottovaso, in maniera tale da far defluire l’acqua che si accumula e salvare così le radici. Se poi dobbiamo scegliere un momento ideale per innaffiare la pianta la mattina è sicuramente il periodo più indicato poiché può contribuire al benessere della pianta senza nessun tipo di sforzo.