Pulire l’aspirapolvere senza sacco è una operazione che rientra a pieno titolo nella manutenzione ordinaria di un elemento del genere, essendo quella senza sacchetto la variante di aspirapolvere indubbiamente più diffusa in senso effettivo. Sviluppando questa azione con una buona regolarità è senz’altro possibile sviluppare un miglioramento dell’efficienza del nostro aspirapolvere.
Ma è anche un modo per evitare di liberare sostanze nell’aria della nostra abitazione nocive e potenzialmente pericolose per il sistema respiratorio, in modo particolare le versioni senza sacco sono tutte obbligatoriamente munite di filtro che naturalmente come ogni altro elemento del genere serve a depurare le particelle di aria e permettere quindi di efficientare l’attrezzo.
L’importanza del filtro nell’aspirapolvere
Pulire il filtro è qualcosa che “viene naturale”, ma farlo “bene è qualcosa di sensibilmente più complesso ed effettivamente in grado di mettere in leggera difficoltà più persone di qunato non si possa pensare. Resta un elemento molto importante di una variante dell’aspirapolvere che è relativamente recente, la versione “senza sacco” è stata inventata da Dyson negli anni 70.
Solo negli anni successivi però è stata adottata anche presso la maggior parte dei dispositivi che non fanno ricorso dei sacchetti, liberando quindi il consumatore dalla necessità di sostituire a cadenza regolare il sacchetto interno. Nelle versioni invece senza sacco lo sporco accumulato finisce direttamente nello scompartimento grazie proprio al filtro che è concepito come elemento indispensabile.
Come pulirlo
Tutti gli aspirapolvere senza sacco comuni sono dotati di filtro, questo ha una forma generalmente simile ma non è sempre presente nella stessa posizione per ogni forma e marca, per questo conviene consultare le istruzioni fornite dal produttore. Conviene farlo sempre all’aperto o alternativamente in una zona decisamente poco ventilata, se all’interno.
- Scollegare l’apparecchio dalla corrente elettirca
- Dopo aver trovato il filtro, questo va staccato con delicatezza dall’aspirapolvere, e pulito con una spazzola a setole morbide
- Attenzione alla lavabilità, non tutti i filtri di questo tipo sono progettati per essere effettivamente sottoposti ad umidità come quelli HEPA (controllare sul manuale del prodotto)
Se abbiamo scoperto che il filtro è effettivamente lavabile possiamo senz’altro lasciarlo sotto l’acqua, fredda o tiepida evitando quella calda perchè il calore può compromettere il filtro stesso e portarlo ad essere danneggiato. Se è molto sporco ed è lavabile possiamo lasciarlo per un paio di ore in una soluzione di acqua e detergente per piatti.
Dopo averlo correttamente ripulito e risciacquato, eliminando tutte le impurità presenti al suo interno, è sufficiente asciugarlo completamente (evitando parti lasciate inumidite che potrebbero sviluppare muffe in fasi successive, condizione che può diventare anche pericolosa per la nostra salute) prima di rimontarlo correttamente ed in modo totale nel nostro aspirapolvere senza sacco.