Al giorno d’oggi, una delle spese di cui faremmo enormemente a meno è il pagamento del bollo auto, una tassa obbligatoria per i proprietari di veicoli, il cui importo varia in base ad alcuni fattori relativi al veicolo, tra cui la potenza e la classe ambientale di appartenenza. Tuttavia, ci sono delle categorie di cittadini a cui non è richiesto il pagamento di questa tassa.
Vediamo allora di capire in che cosa consistono tutti questi limiti e cosa c’è di determinante come fattore che limita ai proprietari di auto il pagamento del bollo auto. Faremo anche una panoramica su quelli che sono i motivi per cui questa tassa è così necessaria allo Stato Italiano, e del perché è considerata una tassa di possesso e non di circolazione.
Il botto auto: ecco di cosa si tratta
L’obbligo sul pagamento di questa tassa è limitata al possesso del veicolo, per cui è da versare semplicemente perché possiede un veicolo immatricolato a tuo nome in Italia, e non è importante quanto tu lo possa usare, nemmeno se la tua auto resta ferma in garage tutto l’anno. Pertanto, di possesso e non di circolazione.
Quello che attesta già la circolazione del veicolo è presente nel libretto di circolazione, appunto, che tiene ben conservato dentro l’auto. Per il bollo invece interessa che venga pagato ogni anno, in base alle scadenze che vengono imposte al momento dell’immatricolazione del veicolo. Alcuni veicoli tuttavia sono esenti da questo pagamento perché rientrato a pieno diritto tra quelle auto che non devono pagarlo.
Come avere l’esenzione del bollo auto?
Per godere dell’esenzione del bollo auto, devi innanzitutto possedere un’auto storica o d’epoca che dir si voglia. Quest’auto deve avere almeno 30 anni di vita e solo per questo motivo non verrà considerata più tra quelle che sono inserite nella lista dei pagamenti del bollo auto. Inoltre, se si tratta di auto ibride o elettriche godono di alcuni sconti, a volte anche del 50%, sul totale; ma ci sono anche altri requisiti per non pagare il bollo auto:
- persone con disabilità
- sopra i 70 anni
Per richiedere l’esenzione è necessario presentare la domanda presso l’ufficio dei tributi della propria Regione, o in alternativa anche presso l’ACI, presentando tutti i documenti richiesti, ovvero il certificato di storicità per veicoli d’epoca; certificati medici per dimostrare la disabilità; e la documentazione che attesti la tipologia di alimentazione del veicolo. Ricordati di rispettare però le scadenze, che variano in base all’immatricolazione dell’automobile.
Non pagare il bollo auto è sicuramente possibile, se si rientra in una delle categorie esenti o se si possiede un veicolo che soddisfa i requisiti specifici. Che si tratti di veicoli storici, di auto elettriche o benefici per disabilità, queste agevolazioni, sono un importante supporto per molte famiglie e contribuiscono senza dubbio a incentivare comportamenti più sostenibili.
